giovedì 30 dicembre 2010

Google Sky Map: la finestra sulle stelle

  immagine[1]
Si avvicina ormai l'ultimo giorno dell'anno e tutti i media ci bombardano con oroscopi, sovrapposizioni di Giove con non so cosa, lune fortunate e lascio a voi coinvolgere quanti più possibili tra pianeti, satelliti, stelle e galassie che vi vengono in mente :D
Se non altro sono un ottimo spunto per parlare di una bellissma applicazione gratuita made in Google per dispositivi Android dalla versione 1.6 in poi.
Si chiama semplicemente Google Sky Map[2] e potete scaricarla direttamente dal market Android ed avere il vostro planetario portatile.
E' qualcosa di simile alla realtà aumentata ma non sfrutta la telecamera per cercare "punti interessanti" a cui aggiungere informazioni, bensì si basa su GPS, bussola, data e ora; il risultato è quello di avere una finestra dalla quale osservare lo spazio.
Così, vicino ai puntini luminosi, vedremo comparire i nomi di ciò che osserviamo, rendendo più coinvolgente la nostra "esperienza spaziale".
Si può "navigare" il cielo sia muovendo lo smartphone (se dotato di bussola) che in modalità manuale usando il touchscreen, naturalmente l'applicazione è perfettamente funzionante anche di giorno.
Nel video che segue potete vedere anche una delle funzionalità che preferisco, la "ricerca" (si capisce che non sono un astrofilo ;) ) che aiuta molto chi si avvicina per la prima volta a questa divertente attività.
Non mi resta che lasciarvi i miei più sinceri auguri per un "brillante" anno nuovo.

giovedì 23 dicembre 2010

Gli Artisti di Google Earth: Arrigo Silva



Non tutti sanno che la quasi totalità dei modelli tridimensionali presenti in Google Earth sono realizzati da semplici utenti che a titolo del tutto gratuito e con tanta passione ed impegno si applicano nella modellazione 3D.e poi caricano la loro opera nella 3D Warehouse di Google.
Con questo post vogliamo inaugurare una nuova rubrica dedicata ai migliori modellatori presenti su Google Earth.
Per primo non posso che presentare quello che è considerato da molti il miglior modellatore del mondo:
Arrigo Silva:
Il suo vero nome è Enrico Dalbosco, è nato a Rovereto nel 1946 ma vive vicino Padova.
Arrigo è famoso tra i modellatori di Sketch-Up per la dovizia di particolari presente in tutte le sue opere che sono tra le più scaricate e votate dell'intero database Google.
Ecco qualche esempio:
Saint Basil's Cathedral


Church of the Savior on Spilled Blood


Santa Maria del Fiore


San Pietro


Potete vedere e scaricare tutti i suoi modelli a questo indirizzo:
http://sketchup.google.com/3dwarehouse/search?uq=0312584737496167698124247&scoring=m

Oppure potete visitare il suo Blog personale:
http://arrigosilva.blogspot.com/

mercoledì 22 dicembre 2010

L'Aquila in 3D


Finalmente, dopo mesi di preparativi ed attesa, tutti possono collaborare alla modellazione tridimensionale della bella (e martoriata) città di L'Aquila.
Da oggi, infatti, ci sono grandi novità per tutti quelli che attendevano di poter dare il loro piccolo contributo per rendere nota a tutto il monto l'attuale situazione di questa città d'arte.
Vediamo assieme come potete disegnare un modello 3D dell'Aquila:

Modellatore Edifici 3D
Questo è sicuramente il metodo più facile ed immediato per chiunque non sappia utilizzare programmi di grafica 3D.
Per cominciare bisogna andare a questa pagina:
http://sketchup.google.com/3dwarehouse/buildingmaker
e cliccare sulla "puntina" dell'Aquila

A questo punto vedrete che l'intero centro storico è delimitato da una linea bianca

Questo vuole dire che all'interno di quell'area sono disponibili le foto aeree necessarie per la modellazione
infatti zoomando su un qualsiasi edificio possiamo vedere le foto aeree scattate da molteplici angolazioni

Adesso non resta che iniziare a costruire il vostro modello.
In questa sede non mi dilungherò nello spiegare passo-passo come si disegna con il Modellatore Edifici 3D
Ma vi invito a dare un'occhiata a questi tutorial (Su YouTube ne potete trovare tantissimi e di molto dettagliati)

Dopo aver caricato il modello nella vostra galleria personale (Google ve ne crea una automaticamente quando salvate il vostro lavoro) potete importare il file con sketch-up ed arricchirlo di dettagli, magari proprio con le foto scattate durante i Click Days

Da oggi sono finalmente disponibili on line tutte le foto scattate dai volontari che hanno partecipato alle "spedizioni" di documentazione fotografica della città post-terremoto.
Per guardarle, catalogarle, salvarle ed utilizzarle per realizzare (o migliorare) i vostri modelli andate a questa pagina:
Cliccate su L'Aquila 3D e seguendo le istruzioni, iscrivetevi e iniziate subito a cercare le foto necessarie alla modellazione tridimensionale.
Le foto (Come sapete già) sono quasi 50000... non avete che l'imbarazzo della scelta.
Non vi resta che iniziare la ricostruzione (virtuale) dell'Aquila.

Leggete anche i vecchi post sul progetto L'Aquila 3D

giovedì 16 dicembre 2010

Nuove immagini satellitari in Italia


Dopo tanti aggiornamenti senza alcuna novità per il nostro paese, Google si è finalmente decisa a rilasciare qualche nuova immagine satellitare del territorio italiano.
Per l'esattezza gli aggiornamenti che ci riguardano sono due, e più precisamente quelli del:
16 Novembre 2010
6 Dicembre 2010
Dobbiamo precisare che queste due date non sono quelle in cui sono state scattate le foto (che invece possono risalire a diversi mesi prima) ma solo il giorno in cui sono state rese visibili su Google Earth e Google Maps.
Iniziando dal Nord le nuove immagini riguardano:

Valle d'Aosta: (La foto ha una qualità piuttosto bassa e ha una gamma di colore tendente al verde scuro)

Piemonte

Lombardia

Trentino-Alto Adige

Veneto

Liguria

Emilia Romagna

Toscana

Lazio

Abruzzo

Campania

Puglia

Calabria

Sicilia

Sardegna

Nelle immagini qui sopra le nuove foto sono evidenziate da un perimetro di colore rosso.
Potete vedere tutte le novità con molta più precisione aprendo il seguente file con Google Earth:

Dopo aver aperto il file, vi consiglio di salvarlo in "luoghi personali" cliccandoci sopra con il tasto destro e selezionando "Salva in Luoghi Personali" in questo modo potrete vedere le nuove aree aggiornate appena rese disponibili.

Non ci resta che attendere tante nuove foto della nostra penisola nei prossimi aggiornamenti.

giovedì 9 dicembre 2010

Street View in Romania


A meno di un mese dall'arrivo di Street View nelle strade tedesche, le foto stradali targate Google sono disponibili anche in Romania.
Purtroppo anche in questo caso le aree coperte sono ancora poche, in particolare le sole tre città totalmente mappate dalle Google Cars sono Bucarest, Brasov e Arad, in compenso la qualità delle foto mi è parsa davvero ottima, in ogni caso sono sicuro che nei prossimi mesi la copertura del territorio aumenterà.
Per il momento vi invito tutti a fare un bella passeggiata virtuale (cliccate sul link per aprire direttamente Google Maps)

sulle le rive del Lago Vidraru

e nei dintorni del bellissimo Castello di Peles.

martedì 7 dicembre 2010

In viaggio con Babbo Natale

 ritaglio di una fotografia di brunifia[1]
Anche quest'anno come avviene ormai dal 1955 il NORAD, il Comando di difesa aerospaziale del Nord America, seguirà il volo di Babbo Natale, sarà quindi possibile seguirlo sulle mappe di Google.
Alla vigilia di Natale mancano ormai pochi giorni e al Polo Nord fervono i preparativi, gli elfi sono impegnatissimi a fabbricare i regali per tutti i bambini e le bambine che quest'anno sono stati buoni. Nell'attesa che la slitta carica di doni parta, collegatevi al sito noradsanta.org per scoprire tante curiosità su Babbo Natale e sul perchè il NORAD con tanta passione segue questo meravigliso viaggio.
Mi raccomando oltre allo spuntino per Babbo Natale non scordatevi di lasciare delle carote per le renne!

lunedì 29 novembre 2010

Il nuovo Google Earth 6


Google, senza nessun preavviso, ha rilasciato la nuova versione di Google Earth 6.
Il programma è al momento ancora in versione Beta ma sembra che sia già piuttosto affidabile e non afflitto da importanti bug (Tipici delle versioni Beta)
Le novità che questa nuova versione introduce sono 3:
- Maggiore integrazione con Street View
- Nuovo sistema di visualizzazione delle immagini storiche
- Alberi 3D
Ma vediamo punto per punto le nuove implementazioni:


Street View

Dal 2008 (Anno di introduzione di Street View) a ieri, le foto scattate dalle Google Cars erano visualizzate come immagini di forma sferica, e si poteva passare da una foto all'altra tramite un doppio click, tutto questo sistema era piuttosto macchinoso e lento a tal punto da far preferire a tanti utenti l'uso della controparte in Google Maps.
Il sistema di Google Earth 6 si rifà proprio a Maps, sparisce del tutto l'icona precedentemente presente nel menù e al suo posto appare Pegman, l'omino arancione simbolo di Street View nella parte destra dello schermo, trascinando il quale sulla mappa verremo proiettati direttamente nella vista stradale.
Per muoversi da un punto all'altro non è più necessario di fare doppio click sulla foto successiva ma ci si sposta comodamente attraverso le frecce direzionali della tastiera, o addirittura (per chi ne possiede uno) muovendo un joystick.
L'esperienza mi sembra molto migliorata... giudicate voi.


Immagini Storiche

L'aggiunta delle immagini storiche nelle ultime versioni è stata una delle novità più apprezzate da milioni di utenti di Google Earth, grazie ad esse è possibile "viaggiare nel tempo" grazie alle immagini aeree e seguire l'evoluzione e le trasformazioni dei paesaggi naturali e di quelli urbani.
Con Google Earth 6 questa funzione è molto evidente e comoda da usare.
Nella parte bassa dello schermo, accanto alla data dell'ultima immagine disponibile, una piccola icona indica anche l'immagine più vecchia che possiamo visualizzare semplicemente cliccando su di essa.
Ecco un video esplicativo:


Alberi 3D


Microsoft aggiunse gli alberi tridimensionali a Virtual Earth (il suo programma di mappe satellitari che attualmente ha cambiato sia nome che funzioni) suscitando grande stupore nel popolo degli appassionati di mappe.
Google da questo punto di vista è rimasta indietro forse per cercare il modo migliore per realizzarne una propria versione capace di coprire grandi aree senza appesantire troppo il programma.
Pare che con Google Earth 6 ci sia riuscito, adesso un nuovo Livello è presente del menù "Edifici 3D" che opportunamente attivato fa comparire 80 (!!!) milioni di alberi di decine di specie diverse.
Per il momento Google ha iniziato a "piantare" alberi ad Atene, Berlino, Chicago, New York, San Francisco, Tokyo e parti della foresta amazzonica e dell'Africa Orientale.
Devo constatare (con rammarico) che questa funzione non sia ancora attiva per chi ha scaricato il programma in Europa, ma spero che lo sarà a breve.

-Aggiornamento 1/12/2010:
Ho scoperto che per far comparire il Livello Alberi 3D è sufficiente impostare English (US) come lingua del programma attraverso le opzioni generali. credo quindi che la mancanza del livello nella versione italiana sia solo un bug di traduzione facilmente risolvibile.

Eccovi due brevi video che riguardano la funzione Alberi 3D




Infine mi pare di aver notato un considerevole aumento della velocità generale del software.
Se queste sono le premesse di questa versione Beta, possiamo attendere con fiducia il rilascio di quella definitiva.


Non vi resta che installare e divertirvi con il nuovo Google Earth 6 che potete scaricare CLICCANDO QUI.

giovedì 25 novembre 2010

L'Aquila 3D cerca collaborazione


Vi abbiamo più volte parlato del progetto per la ricostruzione in 3D del centro storico dell'Aquila in Google Earth per la sensibilizzazione della popolazione e delle istituzioni:
http://googleearthitalia.blogspot.com/2010/05/comefacciamocom.html
http://googleearthitalia.blogspot.com/2010/09/crowdsourcing-per-ricostruire-laquila.html
http://googleearthitalia.blogspot.com/2010/11/laquila-3d-pronti-per-la-seconda-fase.html
Fino ad ora il contributo è stato dato per buona parte dalle persone che risiedono in Abruzzo (e regioni limitrofe), in quanto c'è stato bisogno di scattate 49.404 (!!!) fotografie a tutto il centro storico, e chiaramente per gli abruzzesi è stato più facile recarsi a l'Aquila.
Adesso però chiunque, da qualsiasi punto del globo può contribuire alla realizzazione del modello tridimensionale, in quanto tutto il lavoro si trasferisce su internet.

Per prima cosa c'è bisogno di catalogare tutte le foto scattate, suddividendole a seconda se si tratta di facciate o di spigoli degli edifici
tutte le foto attigue devono essere affiancate in modo da ricreare (seppur sommariamente) le quattro facciate di ogni edificio
Eccovi un video tutorial:


una volta che questo lavoro sarà completato, sulla scheda di ogni aggregato verrà caricato un "fondo" 3D che servirà da base per la modellazione tridimensionale con il programma Sketch-Up.
In fine tutti i modelli tridimensionali saranno caricati su Google Earth e visibili da ogni parte del mondo.

Come potete capire, il lavoro fatto fino ad ora è stato titanico, ma ancora tantissimo è da fare, e ognuno di voi può dare un piccolo contributo.

Per prima cosa andate a questo link:
http://www.comefacciamo.com/aq3d/index.php
iscrivetevi (semplicemente inserendo la vostra mail e una password) e riceverete una mail di conferma
a questo punto visualizzerete la mappa del centro dell'Aquila suddiviso per "aggregati" con il perimetro di diversi colori:

GRIGIO: Le foto non sono ancora state caricate nel database
BIANCO: Le foto sono state caricate e sono pronte per essere catalogate
MARRONE: Non tutte le foto sono state catalogate
VERDE: Tutte le foto sono state catalogate

Una volta suddivise le foto nelle rispettive cartelle è possibile ordinarle per facciate (come si vede nel video tutorial)
vi ricordo che la modellazione 3D può partire solo quando tutte le foto di ogni aggregato sono state catalogate e ordinate, quindi più saremo rapidi in questa fase prima potremo godere del dettagliatissimo modello tridimensionale di questa città che ora, più che mai, ha bisogno di essere aiutata in tutti i modi possibili.

Forse mi sono dilungato troppo nella spiegazione, ma vi assicuro che è più facile a farsi che a dirsi, comunque per ogni dubbio potete fare domande attraverso i commenti al post, commentando il post alla nostra pagina facebook o direttamente alla pagina facebook del progetto L'Aquila 3D



giovedì 18 novembre 2010

Street View sbarca in Germania


Dopo mesi di "guerra" tra Google e la politica tedesca sull'opportunità di rendere disponibili le immagini a 360 gradi scattate delle ormai famose street view car (e sulle eventuali regole da seguire) siamo finalmente giunti al momento decisivo.
Google ha tardato molto a varare questo servizio in Germania, in quanto diversi enti locali e privati cittadini si erano duramente opposti all'azienda californiana che avrebbe violato la loro privacy, alla fine Google ha accolto circa 245.000 richieste di rimozione di immagini oscurando non solo volti e targhe (come in qualsiasi altra nazione) ma addirittura automobili e interi edifici, prima ancora del loro upload sui server.

Alla fine sembrerebbe essersi tutto concluso e da oggi infatti è possibile "passeggiare" per le strade tedesche sia su Google Maps che su Google Earth.
La copertura del territorio non è enorme ma le città fotografate sono molto rappresentative della nazione in quanto ben distribuite tra nord e sud, le città sono per il momento: Berlino, Bielefeld, Bochum, Bonn, Brema, Dortmund, Dresda, Duisburg, Dusseldorf, Essen, Francoforte, Amburgo, Hannover, Koln, Leipzig, Mannheim, Monaco, Nuremberg, Stoccarda e Wuppertal.


(Ne approfitto per ricordarvi che in qualsiasi nazione è possibile la rimozione di immagini non appropriate, se siete vittime di quella che vi sembra una violazione basta andare sulla foto di google maps "incriminata" cliccare sul link "segnala un problema" (si trova nella parte bassa dello schermo) e compilare il modulo di richiesta.)

sabato 13 novembre 2010

Tutorial SketchUp: Photomatch

Photo match, abbinamento foto in italiano, è una tecnica molto utile per modellare edifici reali in SketchUp senza conoscere nessuna misura dell'edificio, ma usando solamente delle immagini.
Provo quindi a realizzare una guida per spiegare i semplici passi da seguire.
Ho usato SketchUp 8.0.3161 su Mac OS X (i menù per la versione Windows dovrebbero essere simili) e le immagini le ho prese online. Purtroppo ho perso il link, mi scuso con il proprietario e con voi, potendole scaricare magari potevate provare sulle stesse a realizzare il vostro primo modello (se le trovate non esitate a contattarmi, grazie).
E' importante avere una buona foto, meglio ancora due, che riprendano l'edificio con una vista dall'angolo. Altre informazioni utili su come scattare la foto le trovate qui.


Vorrei sottolineare alcune cose che potrebbero non essere molto chiare nel tutorial. Le linee dei punti di fuga, le due barre rosse e le due verdi, vanno posizionate su linee dell'edifcio che sono in realtà parallele, e che, naturalmente, nella foto saranno convergenti verso il punto di fuga.
Dopo aver importato la seconda foto, l'origine degli assi va posizionato sullo stesso angolo in cui è stato posto per la prima immagine.
Prima di completare l'abbinamento della seconda foto bisogna regolare la scala in modo da far combaciare il modello già disegnato con la foto appena importata.
Per uscire dalla modalità abbinamento foto e poter quindi disegnare bisogna cliccare sempre su Completato nel menù contestuale.
Disegnando con lo strumento Linea è facile seguire le direzioni privilegiate che ci "consiglia" SketchUp. Le direzioni sono delle linee tratteggiate dello stesso colore dell'asse ad esse parallelo (x rosso, y verde e z blu). In questo modo possiamo ricalcare le varie geometrie direttamente dalla foto.
La parte del video velocizzata mostra appunto la fase di ricalco, ci sono alcuni errori e diversi cmd+z (annulla modifica) ma l'ho lasciata così solo per darvi un'idea, per disegnare il modello infatti si procede in modo analogo a quanto fareste normalmente senza avere la foto abbinata.
Ho provato anche ad importare una terza immagine, penso si veda che effettivamente non si sovrappone perfettamente, l'errore credo ci sia stato quando ho disegnato la seconda parte, la quale doveva essere più lunga della prima, ma non essendomene accorto, l'ho disegnata fino al bordo. In realtà c'è uno scostamento anche sul tetto, ma non ho trovato l'errore.
Abbinamento foto permette anche di proiettare la texture fotografica sull'edificio, ma a mio parere il risultato che viene fuori non è dei migliori, quindi consiglio di usare Photo Match per disegnare l'edificio avendo così la certezza di rispettare le giuste proporzioni e poi importare delle nuove foto, questa volta selezionando Utilizza come texture. Le immagini dovranno essere il più perpendicolare possibile alla facciata a cui le vogliamo incollare.
Una parte importante che non viene mostrata nel video è la geolocalizzazione del modello necessaria per esportarlo in Google Earth. Per posizionarlo basta cliccare sull'icona Aggiungi posizione geografica e scaricare l'immagine del suolo, poi usando gli strumenti Ruota e Sposta posizioniamo il modello nel punto esatto e se necessario con lo strumento Scala lo portiamo alle dimensioni corrette.
Segnalatemi errori/imprecisioni ed eventuali consigli.

Aung San Suu Kyi - La sua casa in Google Earth


Nel giorno della liberazione di Aung San Suu Kyi, la grande politica birmana premio Nobel per la pace per il suo attivismo nella difesa dei diritti civili in un paese soggiogato da una dittatura brutale, non possiamo non mostrarvi dove ha trascorso buona parte della sua vita, reclusa agli arresti domiciliari nella sua residenza di Yangon, senza nessun contatto con l'esterno (ricordo che gli ultimi 18 mesi di prigionia le nono stati inflitti perché un americano aveva tentato di raggiungerla).
Per visualizzare la casa di Aung San Suu Kyi vi basta aprire il seguente file in Google Earth.

Casa di Aung San Suu Kyi.kmz

giovedì 11 novembre 2010

G.E. Flight Simulator: il nuovo simulatore di volo per Google Earth


Chi segue questo blog sa bene che con Google Earth è possibile, grazie a piccole applicazioni, cimentarsi in evoluzioni aeree tra i grattacieli o attraverso le cime innevate di qualsiasi angolo del globo; abbiamo già parlato del simulatore che si trova già incluso dentro Google Earth e anche della bellissima  applicazione che ci permette di volare in elicottero, questa è la volta di un nuovissimo simulatore che ci permette di sederci nella cabina di pilotaggio di ben tre veivoli differenti.
Parliamo di G.E. Flight Simulator, di cui è stata appena rilasciata la versione 0.2.
Per prima cosa bisogna collegarsi a questo indirizzo:
 http://www.ge-flightsimulator.com/
(Se richiesto, installare il Plug-In di Google Earth)
Cliccando sul tasto FLY, si verrà catapultati su una spartana pista di decollo di Stradbroke Island in Australia ai comandi di un piccolo aereo acrobatico (Evektor Sportstar)
Prima che iniziate a premere i pulsanti a casaccio vi indico io quali sono i comandi:
Per prima cosa aprite la consolle di opzioni cliccando sulla barra in basso.
A questo punto vedrete il menù che vi ho evidenziato nell'immagine qui sopra,
in primo luogo sarebbe opportuno scegliere il controller tra i tre disponibili, io vi consiglio la tastiera (non l'ho testato con il joystick e con il mouse mi sembra incontrollabile)
Una volta messa la spunta su Keyboard potrete controllare l'aereo con i seguenti comandi:

E = Accensione e spegnimento del motore
+ / - = aumentare e diminuire la velocità
Freccie direzionali = virare e salire/scendere di quota
G =  Alzare e abbassare il carrello di atterraggio (solo se disponibile sull'aereo selezionato)
C = Cambiare visuale
P = Pausa
S = Attivare/disattivare il suono
K = Impostare il controllo con tastiera
M = Impostare il controllo con mouse
J = Impostare il controllo con Joystick

A questo punto, dopo aver preso confidenza con i comandi e provato le varie opzioni potete scegliere la vostra location tra quelle pre-impostate nel menù a tendina oppure inserire un qualsiasi punto della terra nella barra di ricerca.
Dopo averlo provato un po' devo dire che per essere una versione beta mi sembra già molto buono.
I tre aerei presenti sono ben disegnati e hanno parti in movimento come i flap e il carrello con le ruote
Ogni aereo è caratterizzato da un diverso rombo del motore
La fisica è accettabile
Nel cielo sono presenti delle belle nuvole (a volte affette da qualche errore di visualizzazione)
L'applicazione gira anche su computer non molto veloci anche se per avere una buona media di fotogrammi per secondo è assolutamente indispensabile una scheda grafica performante.

Non posso che consigliarvi di divertirvi con questa nuova applicazione e di riportare i bug presenti, aiutando quindi lo sviluppatore a migliorare la versione 0.3 alla quale sta già lavorando.
Aggiornamento: é uscita una nuova versione del Google Earth Flight Simulator clicca quì.

domenica 7 novembre 2010

L'Aquila 3D: pronti per la seconda fase

foto di Eleonora Cicino 
Ieri nell'Auditorium Carispaq del Centro Direzionale Strinella 88 dell'Aquila si è tenuta la serata conclusiva della prima fase del progetto L'Aquila 3D.
La prima fase consisteva nella raccolta delle fotografie degli edifici siti nel centro storico grazie al lavoro degli oltre 400 volontari che hanno partecipato in questi mesi ai ClickDays i quali, scattando più di 40000 foto, hanno coperto quasi interamente la zona interna alle mura storiche, superando le aspettative degli organizzatori. Resta sempre possibile il futuro completamento della piccola zona mancante.
Oltre 100 persone hanno invece partecipato ai corsi di SketchUp presso il Laboratorio Le Ville Plus tenuti da Simone Nicolò di Google, il quale dopo aver introdotto il software ha spiegato le basi per modellare un edificio in 3D.
Prossimamente Barnaby Gunning renderà disponibile online un video tutorial sulla modellazione di un edificio mediante la tecnica Photomatch.
Tra coloro che hanno presenziato ricordiamo, oltre a Barnaby Gunning e Simone Nicolò, Marco Pancini di Google Italia, i rappresentanti della Carispaq e della Fondazione Cassa di Risparmio il vice sindaco e un rappresentante della Facoltà di Informatica.
Barnaby Gunning ha illustrato le prossime tappe del progetto. In questa prima settimana verrà caricata online tutta la documentazione fotografica che sarà disponibile da martedì in un'apposita sezione del sito comefacciamo.com.
Questa sezione, semplice ed intuitiva, presenta una mappa con evidenziati i sengoli edifici e cliccando su di essi si apre una finestra in cui sono contenute tutte le foto relative a quell'aggregato. Ogni foto presenta delle icone che raffigurano la prospettiva. A questo punto si richiede l'intervento degli utenti che, cliccando sulle icone, catalogheranno ogni foto in sottocartelle per avere, in tal modo, di ogni edificio foto relative alle facciate, agli angoli ecc. Lavoro piuttosto facile ma lungo vista la mole di fotografie da organizzare.
Tra le icone ce n'è anche una che consente agli utenti di caricare delle loro foto o piante di ogni edificio.
La fase successiva consiste nella modellazione vera e propria. Ogni utente potrà prenotare una zona e modellarla. Il modello sarà caricato sul sito comefacciamo.com e dopo aver superato il controllo qualità sarà caricato in via definitiva in Google Earth.
In questi giorni gli organizzatori stanno studiando come unire le varie foto di porzioni di un edificio in una foto che raffiguri interamente la sua facciata. Le vie perseguibili sono due: farlo direttamente in SketchUp, oppure utilizzare software di editing fotografico come Photoshop o Gimp.
Questa seconda soluzione agevolerebbe il lavoro dei modellatori. Lavoro molto impegnativo in quanto prevede di modellare edifici di un centro storico, quello dell'Aquila, che si estende per circa 170 ettari.
Rinnovando l'augurio di buon lavoro a Barnaby Gunning e ai suoi preziosi collaboratori, invito tutti voi a seguire il progetto e a collaborare attivamente alla sua realizzazione.

Vi segnalo i link relativi a post precedenti
Crowdsourcing per L'Aquila
Ricostruiamo L'Aquila
L'Aquila post-terremoto

mercoledì 27 ottobre 2010

Terremoto e tsunami in Indonesia


Al largo delle isole Mentawai, in Indonesia, un terremoto di magnitudo 7.7 ha provocato uno tsunami che infrangendosi sulla costa si è reso letale per centinaia di persone.
Onde di oltre 3 metri hanno devastato molti villaggi, migliaia di persone sono ora senza casa.
Come se non bastasse, pare che il forte sisma sia collegato all'attività del vicino vulcano Merapi, il quale ha ripreso la sua attività poche ore dopo il terremoto, facendo numerose vittime con esalazioni di gas tossici ed incandescenti.

Su Google Earth potete tenere sotto controllo l'attività sismica attivando il livello "Terremoti" riconoscibile dall'icona circolare di colore rosso, visualizzerete gli eventi sismici e le relative informazioni come magnitudo, profondità, data ed ora dell'evento.


Allo stesso modo è possibile visualizzare tutti i vulcani attivando la relativa icona, ogni vulcano è completo di una scheda contenente dati ed una breve descrizione (Purtoppo solo in inglese).

Cliccando sui seguenti link ed aprendo i file con Google Earth potrete facilmente vedere i luoghi colpiti dal sisma/tsunami e dall'eruzione vulcanica, per meglio comprendere il dramma che si sta compiendo.

Terremoto in Indonesia 25 Ottobre 2010

Vulcano Merapi

domenica 24 ottobre 2010

La DeLorean come non l'avete mai vista

Nel 1985 usciva nelle sale il primo episodio di Ritorno al futuro. Quest'anno Wired Italia[1] per festeggiare il 25° anniversario del film culto ha sostituito il motore termico della DeLorean con un ecologico motore elettrico.
Domani 25 ottobre, giorno in cui il giovane Marty intraprese il suo primo viaggio con la macchina del tempo, il team di Wired partirà da Milano per arrivare il 28 a Roma, evitando le autostrade e mantenendo una velocità di crociera di 60 km/h.
Il team è composto da Roberto Vezzi, pilota di Bergamo fondatore di EVE[2]; Matteo Bordone[3], navigatore e collaboratore di Wired; Mirco Sanguin[4] il meccanico che ha trasformato la DeLorean.
Potete seguire live il viaggio dei nostri amici, condividendo con loro questa fantastica avventura, collegandovi al sito electricrace.it dove la loro posizione sarà aggiornata sulla mappa.
Se invece vi trovate in una delle città percorse dalla DeLorean, vi invito ad assistere personalmente al suo passaggio.
Troverete maggiori informazioni nei link presenti in quest'articolo.

venerdì 22 ottobre 2010

Rifiuti in Campania

Imperversano "disordini e scontri" a Boscoreale e Terzigno, territori che dovranno ospitare una nuova discarica.
Si riapre, dopo un periodo di apparente quiete, l'annosa questione dei rifiuti in Campania, un problema che sembrava essere definitivamente risolto grazie al passaggio di competenze dalle amministrazioni locali a quella centrale.
La magistratura di Napoli ha, inoltre, aperto un'inchiesta  sull'inceneritore di Acerra, che nonostante le continue rassicurazioni politiche pare non abbia mai funzionato a regime, e anche funzionando "al minimo" ha superato i limiti e mancato (secondo gli inquirenti) il rispetto di 27 prescrizioni del ministero dell'ambiente.
I nomi dei comuni interessati alle crisi che si susseguono e si accavallano li ascoltiamo nei TG, spesso senza una precisa collocazione geografica, e questo rischia di farli rimanere confinati in un limbo indistinto e non contestualizzati in una delle regioni più belle (e martoriate) del mondo.
Per ovviare a questo, potete aprire il link sottostante in Google Earth, si tratta di una collezione di segnaposto suddivisi (ognuno con il rispettivo simbolo) discariche, siti di stoccaggio e inceneritori presenti in Campania, purtroppo la collezione non è esaustiva e molti siti non sono segnalati, cercherò di aggiornare il link se l'autore del file dovesse aggiornarlo con nuovi segnaposto.
Rifiuti in Campania.kmz

domenica 3 ottobre 2010

Simulatore di guida sulle mappe di Google

immagine di learnunity3D[1]
In questi giorni si è tornati a parlare della possibilità di portare il circus della Formula 1 a Roma.
Oggi vediamo come sia semplicissimo correre con una McLaren Mercedes ovunque vogliamo grazie a Vodafone Hometown GP.
E' sufficiente collegarsi a questo indirizzo, per creare un nuovo tracciato oppure correre su una pista già disponibile. Per creare il nuovo circuito basta scegliere la località dove correre, mettere i segnalini sulla mappa per disegnare il tracciato e completare l'operazione cliccando sul segno di check.
Se invece volete dilettarvi in una corsa su un circuito creato da altri utenti è sufficiente sceglierne uno tra quelli disponibili.
Per poter giocare bisogna scaricare ed installare Unity. L'installazione verrà richiesta automaticamente ai primi click.
Con Opera 10.62 è possibile creare il tracciato ma si blocca al momento di caricare la gara, mentre con Safari 5.0.2 si può giocare su un circuito esistente ma non si riesce a disegnarne di nuovi.
Segnalate nei commenti se altri browser sono perfettamente compatibili con questo divertente gioco.

mercoledì 22 settembre 2010

Crowdsourcing per ricostruire L'Aquila in 3D

 immagine di Barnaby Gunning[1]
Nel post "Ricostruiamo L'Aquila"[2] vi ho presentato l'ambizioso progetto dell'architetto Barnaby Gunning[3], di cui vi voglio mostrare ora gli sviluppi.

"Per ben 7 week-end, a partire dal 26 Settembre, L'Aquila si trasformerà in un laboratorio del Web 2.0 e per la prima volta Google invierà dagli USA specialisti che insegneranno alla popolazione come ricostruire la propria città in 3D su Google Earth. Il progetto, senza precedenti, si propone tramite l'aiuto della comunità di utenti SketchUp, di realizzare un modello in 3D dell'intera città. Questo permetterà di iniziare una ricostruzione virtuale degli aggregati ed eseguire prove di masterplanning, passo fondamentale per la riapertura dei diversi settori della città. L'Aquila 3D [è questo il nome della parte operativa del progetto] intende essere uno strumento di comunicazione del vero stato della città in tempo reale, che potrà essere utilizzato per comunicare agli aquilani, così come alla nazione e al resto del mondo, l'effettivo progresso della ricostruzione all'Aquila. Il modello potrà inoltre essere utilizzato per lanciare competizioni virtuali per la ricostruzione dei vari monumenti ed edifici, piazze e quartieri della città, nonchè come modello di comunicazione al fine di ottenere sponsorizzazioni per la ricostruzione, sia dal punto di vista progettuale che economico. Permetterà visibilità e partecipazione diretta della cittadinanza, i cui progetti potranno poi essere visualizzati dai 600 milioni di utenti di Google Earth."
Il progetto consta di due fasi parallele: Click Days e SketchUp Days.
"L'iniziativa Click Days, si svolgerà dal 25 Settembre al 7 Novembre all'Aquila. Durante questi week-ends gruppi di 20 persone verranno accompagnate, da personale del Comune dell'Aquila, in specifiche zone del centro storico al fine di raccogliere il materiale fotografico necessario per la costruzione del modello. Sulla base di queste foto, integrate con il materiale già disponibile, degli esperti insegneranno agli aquilani, [durante gli SketchUp Days] come utilizzare SketchUp, un programma gratuito che permette la costruzione virtuale in 3D e la visualizzazione su Google Earth di qualsiasi modello."
I corsi di SketchUp, gratuiti, saranno tenuti in lingua italiana e non è richiesta una particolare conoscenza del software

Per ulteriori informazioni e per iscrivervi vi invito a visitare il sito comefacciamo.com, inoltre vi segnalo la pagina su facebook dedicata al progetto[4] e il canale YouTube di Gunning[5] dove, da poco, ha caricato un interessante screencast sulla modellizzazione di un pub dell'Aquila.[6]

[Aggiornamento 06.10.10] Il progetto sta andando avanti con ottimi risultati. I corsi di SketchUp sono ormai al completo (seguite la pagina del progetto comefacciamo.com per eventuali nuove disponibilità), mentre per i ClickDays ci sono ancora posti disponibili.
Tutto il necessario per lo svolgimento dei ClickDays, macchina fotografica SLR, obiettivo zoom grandangolare e cavalletto, viene fornito dall'organizzazzione e ciascun partecipante ha il compito di fotografare gli edifici dividendoli in porzioni, le quali saranno poi riassemblate in post produzione.
Dal 7 novembre si procederà quindi alla modellizzazione.
Vi segnalo anche che nel frattempo è stato creato un gruppo su Facebook dedicato ai partecipanti.[7] 

lunedì 20 settembre 2010

In giro per il mondo con Globe genie


Se siete indecisi sulla meta delle prossime vacanze, Globe genie è il sito che fa per voi!
Creato dallo studente del Mit Joe McMichael, vi catapulta con un click su un'istantanea casuale di Street View, se invece avete già una vaga idea almeno del continente potete indicarlo nella barra laterale e circoscrivere così la vostra "ricerca".
La scelta dell'immagine è del tutto casuale, Globe genie genera infatti le coordinate di un punto e controlla se ci sono immagini di Street View, nel caso contrario procede a generarne altre.
Buon viaggio :)

martedì 7 settembre 2010

Le residenze di Berlusconi


Negli Stati Uniti è in voga utilizzare Google Earth anche per vedere dove abitano i VIP, in Italia questa pratica è molto meno diffusa, ma è probabile che sapere dove sono le famose residenze di Silvio Berlusconi stuzzichi la fantasia di molti (Italiani e non)
Silvio Berlusconi possiede (secondo diverse testate giornalistiche italiane) ben 16 residenze, 7 delle quali si trovano nei Caraibi e 2 alle Bermuda; Quelle in territorio italiano sono 7 più una in affitto (Il castello Bonomi Bolchini a Portofino).
Potete comodamente "visitare" le 8 principesche dimore italiane di Silvio Berlusconi semplicemente aprendo il link con Google Earth.
Silvio Berlusconi's Houses.kmz

lunedì 6 settembre 2010

Miniera San José


Come sapete, dallo scorso 5 Agosto, 33 Minatori cileni sono intrappolati a 700 metri di profondità a causa di un crollo della miniera.
I poveri malcapitati resteranno intrappolati nelle viscere della terra per mesi, in attesa che i tecnici in superficie riescano a creare un nuovo tunnel che consenta a raggiungerli e riportarli alla luce del sole.
Nel frattempo le loro condizioni di salute saranno tenute sotto controllo da numerosi specialisti che possono comunicare con loro (e inviare cibo ed altri beni) attraverso una stretta condotta.
La miniera di San José si trova nel deserto dell'Atacama vicino la città di Copiapò.
Per avere un'idea più precisa del luogo che fa da sfondo a questa spiacevole vicenda (che speriamo si risolva al più presto) vi basta aprire il seguente link:
Mina San José de Copiapò.kmz

Aggiornamento 13 Ottobre 2010
Dopo 70 giorni trascorsi nelle viscere della terra, i 33 minatori stanno tornado in superficie grazie alle operazioni di salvataggio che si stanno svolgendo in questi istanti.
I 33 uomini vengono trasportati uno alla volta all'interno di una piccola capsula metallica (53 cm di diametro) sollevata da una gru.
Non possiamo che gioire per il felice epilogo della vicenda, sperando che l'accaduto serva a migliorare le precarie condizioni di lavoro dei minatori.

giovedì 2 settembre 2010

SketchUp: disponibile la nuova versione

Ieri Google ha rilasciato SketchUp 8[1]. La nuova versione del software di modellizzazione 3D made in Mountain View indroduce diverse nuove funzionalità (vedremo alcune tra quelle disponibili per la sola versione gratuita del software) come:

Aggiungi posizione geografica che permette di importare direttamente in SketchUp il terreno, senza dover accedere a Google Earth. Il terreno importato ha una risoluzione superiore rispetto a quella che si aveva in SketchUp 7, e oltre ad essere più preciso, ora è anche a colori. Inoltre, le foto di Street View possono essere visualizzate direttamente cliccando su Textures fotografiche nella nuova barra degli strumenti.

E' possibile disegnare o visualizzare il proprio modello contestualmente agli eventuali altri modelli 3D già presenti nella zona, accedendo a Modelli vicini e scaricandoli nella finestra.

Fino ad oggi per realizzare un modello 3D potevano essere usati due diversi software SketchUp e Google Building Maker, ora invece Modellatore di edifici 3D (Building Maker) è stato integrato in SketchUp, e con pochi click si riesce ad avere un modello 3D con texture fotorealistiche direttamente nella finestra di lavoro e a completarlo grazie alle maggiori potenzialità di SketchUp, semplificando così l'intero processo di sviluppo del modello.

Ma queste sono solo alcune delle funzionalità di SketchUp 8, vi invito a scoprire le altre realizzando i vostri modelli 3D.

SketchUp 8 in italiano è disponibile gratuitamente per il download da questa pagina.

Naturalmente è anche disponibile la versione SketchUp 8 Pro con tante altre novità a 495 $ oppure nella versione aggiornamento (da qualunque versione precedente) a 95 $.

lunedì 23 agosto 2010

Alluvione in Pakistan


La terribile alluvione che ha colpito il Pakistan nelle scorse settimane ha provocato, secondo stime tristemente affidabili, oltre 1500 morti e milioni di sfollati.
Le inondazioni hanno devastato la fascia di risaie della provincia di Sindh, nel sud del paese, dove cresce ogni giorno il numero di affamati.
La NASA ha rilasciato immagini satellitari che possono darci l'idea delle dimensioni del disastro:
Cliccando QUI, sovrapporrete a Google Earth una grande immagine satellitare di tutta l'area colpita.
Cliccando QUI, invece, scaricherete una foto di un area molto più piccola ma con una risoluzione nettamente maggiore.
(Le foto sono piuttosto voluminose in termini di Mb quindi avranno bisogno di un minimo di attesa per essere visibili con le connessioni meno veloci.)
Queste immagini, forse, riescono a farci rendere conto del dramma in atto molto meglio di decine di servizi dei telegiornali, speriamo che le autorità non lascino sole tutte quelle persone.

martedì 17 agosto 2010

Google Earth 5.2 Official


A due mesi esatti dal rilascio della Beta, Google Earth 5.2 diventa definitivo con la versione 5.2.1.1547.
Abbiamo già parlato delle varie novità introdotte e dei numerosi bug che affliggevano la versione beta in questo post.
Sto testando la nuova versione da pochi minuti e mi sembra che molti dei problemi siano stati risolti.
La superficie terrestre non presenta più quei "buchi" dovuti all'assenza di texture.
L'atmosfera è correttamente visualizzata.
La velocità complessiva del software sembra leggermente migliorata.
Penso di poter consigliare a tutti il download di questa nuova versione, per il momento l'aggiornamento non è ancora disponibile attraverso il tasto "Verifica aggiornamenti in linea" presente nel menù Guida.
Di conseguenza scaricatelo direttamente dal sito ufficiale al solito indirizzo: http://earth.google.com/intl/it/download-earth.html
Se notate novità o bug segnalatelo con un commento.

sabato 14 agosto 2010

Viaggiare informati con Traffico

 Schermata Google Maps
Google ha da poco introdotto una nuova funzionalità in Google Maps, Maps per mobile e naturalmente in Google Maps Navigation: Traffico! Che mostra in tempo reale la situazione della viabilità sulle principali strade e autostrade italiane.
Per accedere a Traffico è sufficiente cliccare sulla relativa icona in alto a destra della mappa.
I tratti stradali verranno evidenziati con uno dei quattro colori a seconda dell'intensità del traffico:
  • verde: viabilità scorrevole con velocità di almeno 80 Km/h
  • giallo: viabilià discreta con velocità tra i 40 e gli 80 Km/h
  • rosso: viabilità lenta con velocità inferiore ai 40 Km/h
  • rosso e nero: viabilità molto lenta con code a tratti
Nelle zone in cui non sono pervenuti dati sufficienti mancarà l'indicazione. I dati vengono forniti a Google da aziende terze oppure dagli utenti stessi grazie al sistema di crowdsource che impiega My Location.

Buon viaggio e buon Ferragosto a tutti i nostri lettori.
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