Imperversano "disordini e scontri" a Boscoreale e Terzigno, territori che dovranno ospitare una nuova discarica.
Si riapre, dopo un periodo di apparente quiete, l'annosa questione dei rifiuti in Campania, un problema che sembrava essere definitivamente risolto grazie al passaggio di competenze dalle amministrazioni locali a quella centrale.
La magistratura di Napoli ha, inoltre, aperto un'inchiesta sull'inceneritore di Acerra, che nonostante le continue rassicurazioni politiche pare non abbia mai funzionato a regime, e anche funzionando "al minimo" ha superato i limiti e mancato (secondo gli inquirenti) il rispetto di 27 prescrizioni del ministero dell'ambiente.
I nomi dei comuni interessati alle crisi che si susseguono e si accavallano li ascoltiamo nei TG, spesso senza una precisa collocazione geografica, e questo rischia di farli rimanere confinati in un limbo indistinto e non contestualizzati in una delle regioni più belle (e martoriate) del mondo.
Per ovviare a questo, potete aprire il link sottostante in Google Earth, si tratta di una collezione di segnaposto suddivisi (ognuno con il rispettivo simbolo) discariche, siti di stoccaggio e inceneritori presenti in Campania, purtroppo la collezione non è esaustiva e molti siti non sono segnalati, cercherò di aggiornare il link se l'autore del file dovesse aggiornarlo con nuovi segnaposto.
Rifiuti in Campania.kmz
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