domenica 7 novembre 2010

L'Aquila 3D: pronti per la seconda fase

foto di Eleonora Cicino 
Ieri nell'Auditorium Carispaq del Centro Direzionale Strinella 88 dell'Aquila si è tenuta la serata conclusiva della prima fase del progetto L'Aquila 3D.
La prima fase consisteva nella raccolta delle fotografie degli edifici siti nel centro storico grazie al lavoro degli oltre 400 volontari che hanno partecipato in questi mesi ai ClickDays i quali, scattando più di 40000 foto, hanno coperto quasi interamente la zona interna alle mura storiche, superando le aspettative degli organizzatori. Resta sempre possibile il futuro completamento della piccola zona mancante.
Oltre 100 persone hanno invece partecipato ai corsi di SketchUp presso il Laboratorio Le Ville Plus tenuti da Simone Nicolò di Google, il quale dopo aver introdotto il software ha spiegato le basi per modellare un edificio in 3D.
Prossimamente Barnaby Gunning renderà disponibile online un video tutorial sulla modellazione di un edificio mediante la tecnica Photomatch.
Tra coloro che hanno presenziato ricordiamo, oltre a Barnaby Gunning e Simone Nicolò, Marco Pancini di Google Italia, i rappresentanti della Carispaq e della Fondazione Cassa di Risparmio il vice sindaco e un rappresentante della Facoltà di Informatica.
Barnaby Gunning ha illustrato le prossime tappe del progetto. In questa prima settimana verrà caricata online tutta la documentazione fotografica che sarà disponibile da martedì in un'apposita sezione del sito comefacciamo.com.
Questa sezione, semplice ed intuitiva, presenta una mappa con evidenziati i sengoli edifici e cliccando su di essi si apre una finestra in cui sono contenute tutte le foto relative a quell'aggregato. Ogni foto presenta delle icone che raffigurano la prospettiva. A questo punto si richiede l'intervento degli utenti che, cliccando sulle icone, catalogheranno ogni foto in sottocartelle per avere, in tal modo, di ogni edificio foto relative alle facciate, agli angoli ecc. Lavoro piuttosto facile ma lungo vista la mole di fotografie da organizzare.
Tra le icone ce n'è anche una che consente agli utenti di caricare delle loro foto o piante di ogni edificio.
La fase successiva consiste nella modellazione vera e propria. Ogni utente potrà prenotare una zona e modellarla. Il modello sarà caricato sul sito comefacciamo.com e dopo aver superato il controllo qualità sarà caricato in via definitiva in Google Earth.
In questi giorni gli organizzatori stanno studiando come unire le varie foto di porzioni di un edificio in una foto che raffiguri interamente la sua facciata. Le vie perseguibili sono due: farlo direttamente in SketchUp, oppure utilizzare software di editing fotografico come Photoshop o Gimp.
Questa seconda soluzione agevolerebbe il lavoro dei modellatori. Lavoro molto impegnativo in quanto prevede di modellare edifici di un centro storico, quello dell'Aquila, che si estende per circa 170 ettari.
Rinnovando l'augurio di buon lavoro a Barnaby Gunning e ai suoi preziosi collaboratori, invito tutti voi a seguire il progetto e a collaborare attivamente alla sua realizzazione.

Vi segnalo i link relativi a post precedenti
Crowdsourcing per L'Aquila
Ricostruiamo L'Aquila
L'Aquila post-terremoto

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