venerdì 21 febbraio 2014

Città italiane in 3D autogenerato



Google nell'ultimo anno ha abbandonato l'uso degli edifici realizzati attraverso software come Sketchup e Building Maker per abbracciare il "3D autogenerato" ovvero un nuovo sistema in grado di combinare diversi dati (foto aeree, laser, immagini satellitari...) e costruire così una riproduzione fotorealistica di un'area (solitamente urbana).

La videopresentazione di Google:


La nuova tecnologia è stata adottata soprattutto perché gli utenti stanno rapidamente abbandonando pc desktop e notebook a favore di smartphone e tablet, di conseguenza anche Google Maps e Google Earth devono adattarsi alla visualizzazione da questi differenti dispositivi.
Sembra, infatti, che questi nuovi modelli 3D siano più leggeri e quindi più adatti ad essere fruiti anche da dispositivi mobili.

Non tutto però è positivo, i nuovi edifici, infatti, se osservati da vicino mostrano il loro basso livello di dettaglio, inoltre gli errori sono molto evidenti in città con edifici molto vicini tra di loro, in qualche caso sembra che le strutture si fondano tra di loro, anche se divise da una stradina.
Ci risulta evidente, perciò, che questa tecnologia (al momento) è molto più adatta riprodurre le ariose città americane, piuttosto che gli intricati borghi italiani.

Al momento le città italiane riprodotte completamente in 3D con questo nuovo sistema sono:
Catania, Messina, Reggio Calabria, Napoli, Roma, Perugia, Siena, Monteriggioni, San Gimignano, Livorno, Pisa, Lucca, Modena, Ferrara, Padova.

Un volo virtuale sulle città italiane aggiornate:
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