giovedì 31 maggio 2012

Google World Wonders Project



Google ha appena rilasciato un altro incredibile progetto che farà la gioia dei milioni di appassionati di arte e cultura che si sono già entusiasmati con Google Art Project.
Questa volta Google, in collaborazione con importanti organizzazioni come UNESCO, World Monuments Found, Getty Images, Our Place World Heritage... ci permette di viaggiare nel mondo alla scoperta dei paesaggi più incantevoli e delle architetture più preziose del nostro pianeta.





"Grazie alla tecnologia Street View, Google ha la straordinaria possibilità di mettere i siti nominati Patrimonio dell’umanità a disposizione di tutti gli utenti del mondo. Street View è una funzione molto usata di Google Maps, già disponibile in decine di Paesi. 

Consente agli utenti di esplorare e spostarsi virtualmente in un quartiere avvalendosi di immagini panoramiche a livello di strada. Grazie ai miglioramenti nelle nostre tecnologie, abbiamo ora la possibilità di fotografare alcuni dei luoghi più significativi del mondo in modo che chiunque possa esplorarli, ovunque.

Street View si è già rivelata molto utile per i turisti e gli accaniti esploratori virtuali. Il World Wonders Project costituisce inoltre una preziosa risorsa per studenti e studiosi che hanno ora la possibilità di scoprire in modo virtuale alcuni dei più famosi siti al mondo. Il progetto offre un modo innovativo per insegnare la storia e la geografia agli studenti in tutto il mondo.



Il nostro World Wonders Project è supportato anche da una vasta suite collegata di altre tecnologie Google, mettendo così le meraviglie del mondo alla portata di un pubblico globale senza precedenti. Il sito web del progetto mette a disposizione degli utenti anche modelli 3D, video di YouTube e fotografie dei famosi siti Patrimonio dell’umanità.

Assieme a partner del calibro di UNESCO, World Monuments Fund e Cyark, il nostro World Wonders Project mira a preservare i siti Patrimonio dell’umanità per le generazioni future."

Per saperne ancora di più guardate questo video con il backstage del progetto.




Siete pronti ad esplorare le meraviglie del mondo direttamente dal monitor del vostro computer??
Per partire basta cliccare qui:
http://www.google.com/intl/it/culturalinstitute/worldwonders/

venerdì 25 maggio 2012

Art of Cities Project



Pochi giorni fa sono stato contattato via email da Danilo Egizio, uno studente dell'università di Pisa che mi ha spiegato che sta mettendo in piedi una bella ed interessante iniziativa.
Il minimo che possiamo fare noi di Google Earth Italia è quello di fare da megafono all'iniziativa di Danilo, siamo certi che ci saranno tanti modellatori 3D e appassionati del mondo di Google Earth che vorranno raccogliere la sfida e collaborare con la nuova community.

Il progetto consiste nella creazione di una community di appassionati di modellazione 3D e/o di Beni Culturali, volta a creare un database nazionale di modelli 3D. Il database sarà reso graficamente con una Mappa Infografica Interattiva, e con la visualizzazione 3D dei modelli tramite l’utilizzo del plugin di Google Earth.
Art of Cities disporrà di due diversi strumenti. 
Il primo è una Mappa infografica 2D nella quale sono segnati tutti i monumenti e opere del territorio nazionale. 
Il secondo sarà un plugin per la visualizzazione 3D mantenendo sempre il supporto grafico ed informativo della suddetta mappa.


Il sito visitabile all’indirizzo http://sesia.humnet.unipi.it/degizio/ funziona come portale per tutti quegli utenti modellatori che vogliono partecipare e condividere i loro modelli creati per Google Earth. Al momento in Italia non esiste nessun servizio che raccolga tutte le informazione che dispone Google Maps e Google Earth e le unisca in un unico prodotto consultabile e aggiornabile dagli stessi utenti.
Tramite questo strumento un turista o una persona interessata ai Beni Culturali, può facilemente trovare le sue informazioni o pianificare le proprie vacanze tramite questo strumento. Inoltre la mappa di Art of Cities è sempre scaricabile, così da permettere all’utente non solo di visionare tutte le informazioni fornite anche offline, ma anche di aggiungerne di nuove per uso personale.
Art of Cities però non si ferma soltanto qui. Google Earth utilizza dei criteri interni e dei procedimenti per selezionare i modelli che verrano poi inseriti nel servizio offerto. 
L’obiettivo del progetto sarà quello di creare modelli ben realizzati oppure modificare e ottimizzare quelli esistenti.
L’utente infatti potrà usufruire dei servizi tutorial offerti dal sito, oppure chiedere agli altri utenti dei consigli tramite l’utilizzo del Forum.


La grande mole di lavoro e dati da gestire è il motivo per cui non esistono strumenti a livello nazionale che offrano un servizio di informazione infografica. 
Molti degli strumenti esistenti si limitano quasi sempre a strutture singole, città e al massimo regioni. Si può intuire come questa diramazione dei vari strumenti dividino anche gli utenti, costretti a cercare fra le varie possibilità quella più utile ai loro bisogni.

Il principio fondamentale di Art of Cities è la collaborazione fra gli utenti. Creare una mappa infografica di questa consistenza richiede il lavoro di molte persone, per questo motivo Art of Cities fornisce i permessi agli utenti registrati di modificare la Mappa mettendo i marcatori ai loro lavori.
Il progetto non è nato esclusivamente per i modellatori. Esperti, appassionati o fotografi dei beni culturali, possono contribuire alla catalogazione o ottimizzazione dei modelli 3d. Fornire foto, linkare un’opera o scrivere una descrizione accurata, sono dati utilissimi per rendere Art of Cities uno strumento completo e versatile.

Art of Cities è un progetto in continua evoluzione, aperto a proposte e migliorie da parte della community e da chiunque abbia interesse nel sviluppare uno strumento utile per la cultura, la didattica e il turismo del territorio italiano.
Per informazioni  e appronfondimenti collegarsi al sito http://sesia.humnet.unipi.it/degizio/ 
Un rigraziamento speciale a Google Earth Italia.
Danilo Egizio (ideatore e curatore di Art of Cities project)

domenica 20 maggio 2012

Il terremoto in Emilia su Google Maps


La scorsa notte un forte terremoto che ha raggiunto il sesto grado di magnitudo ha colpito l'Emilia e in particolare le provincie di Modena, Ferrara e Bologna.
I crolli di numerosi edifici hanno causato diversi morti e feriti (i numeri al momento non sono ancora chiari).

Ho realizzato una mappa dell'area colpita che aggiornerò con nuove informazioni appena saranno disponibili.


Visualizza Terremoto in Emilia in una mappa di dimensioni maggiori
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