sabato 29 maggio 2010

La tua attività su Google Maps

immagine da fonte
I mondiali di calcio sono alle porte! Google ti da' la possibilità, registrandoti qui, di inserire tutte le informazioni relative al tuo ristorante, pub o bar, come gli orari di apertura e le partite a cui sarà possibile assistere nel tuo locale.
La registrazione è gratuita solo fino al 31 maggio, non perdere l'occasione di farti trovare facilmente da tutti i tifosi, affrettati!
Fonte

venerdì 28 maggio 2010

Turismo 2.0 con il Guardian e Enjoy England

 
Il quotidiano inglese The Guardian in associazione con Enjoy England (sito ufficiale per il turismo destinato al Regno Unito) ha realizzato, utilizzando la mappa di Google, un servizio raggiungibile da questo indirizzo oppure da qui, dove gli utenti possono suggerire, in 3 semplici passaggi, luoghi interessanti da visitare in Inghilterra.
Sulla mappa i luoghi condivisi sono evidenziati con un segnalino rosso, mentre il segnalino blu con la G mostra i contenuti geotaggati e gli articoli sulle destinazioni per i vostri viaggi oltre la Manica inseriti dal quotidiano, cliccandoci sopra appare un tooltip con la descrizione ed eventualmente la foto caricata.
Fonte

giovedì 27 maggio 2010

Lo shuttle va in pensione

Ieri alle 14:48 ora italiana lo shuttle Atlantis è atterrato per l'ultima volta sulla pista dello Space Kennedy Center in Florida.
L'Atlantis, secondo per anzianità dei tre shuttle rimasti, ha una bella carriera alle spalle: volò per la prima volta il 7 Ottobre 1985, ha trascorso nello spazio 294 giorni e ha percorso oltre 120 milioni di miglia (!!!), inoltre nel 1991 fu proprio Atlantis che portò in orbita Franco Malerba, il primo astronauta italiano.
Nel video, l'ultimo atterraggio della navetta.
Per osservare "da vicino" l'enorme pista di atterraggio che si vede nel video cliccate il link.

mercoledì 26 maggio 2010

MotoGP 2010

Da poco più di un mese ha preso il via la 62a edizione del Motomondiale.
Iniziato l'11 Aprile con il Gran Premio del Qatar, proseguirà per 18 prove, sino all'epilogo del 7 Novembre con il Gran Premio della Comunità Valenciana.
Tra le novità della stagione bisogna ricordare la sostituzione della Classe 250 con la nuova Moto2.
Per tutti i lettori del blog appassionati di motociclismo (Sono certo che sarete molti) ho pensato di realizzare questa raccolta di punti che mostrano sul globo di Google Earth tutti i circuiti che saranno teatro delle sfide di questa stagione.
Sperando che vi piaccia, potete scaricare il file cliccando il link sottostante.
MotoGP 2010.kmz

martedì 25 maggio 2010

In carrozza! Si parte con la Transiberiana

Nel precedente post abbiamo visto come Google ci può aiutare a prendere il treno, adesso lo prendiamo per davvero!
Grazie al progetto, presentato l'11 Febbraio, che vede coinvolti Google e le Ferrovie russe possiamo viaggiare a bordo del treno che corre lungo la Transiberiana. Vi invito a leggere la pagina di Wikipedia dedicata alla linea ferroviaria più lunga del mondo cliccando qui.
E' sufficiente accedere a questa pagina per partire per un viaggio trans-continentale lungo l'Eurasia che ci porterà da Mosca fino a Vladivostok, nell'estremo oriente russo, passando attraverso sette fusi orari, 12 province e 87 città, e per vedere i paesaggi russi più belli dal finestrino del treno (oltre 9000 km percorsi in 150 ore di riprese ininterrotte)[1], o andare in qualsiasi punto del percorso, in un istante, cliccando in un punto della ferrovia evidenziata sulla mappa, oppure cliccando le voci nel menù "Travel route".
Nella mappa inoltre sono presenti dei segnalini con una "i", zoomando ulteriormente o cliccandoci sopra compariranno delle icone che ricordano un libro, una tv o una macchina fotografica, cliccando su queste possiamo avere informazioni, video (in inglese) e foto del luogo dove sono collocati.
Le foto sono scattate dal fotografo Anton Lange e le puoi trovare anche nel suo web album Picasa.
Inoltre c'è un player audio, in alto a destra, dal quale è possibile ascoltare il rumore del treno, una radio russa o ascoltare la lettura di classici russi in lingua originale.
A questo punto non mi resta che augurarvi buon viaggio. До свидания! (Do svidaniya!)
Fonte

lunedì 24 maggio 2010

Venezia in 3D

Da pochi giorni è possibile ammirare su Google Earth la città di Venezia composta completamente da edifici tridimensionali e fotorealistici.
Fino alla scorsa settimana, tanti edifici 3D (Realizzati dagli utenti con Sketch-Up e Modellatore Edifici 3D) componevano buona parte della città, Google ha ora eliminato dal Livello 3D molti di quei modelli (Compresi 17 dei 20 realizzati dal sottoscritto) sostituendoli con altri realizzati (Benissimo) proprio da Google stessa.
La qualità generale dei modelli è molto alta, grazie anche all'ottima qualità delle foto aeree utilizzate.
Se siete curiosi di vedere due dei modelli caricati da me cercate a Venezia la chiesa di San Marcuola e Palazzo Bembo (Entrambi affacciati sul canal grande).
Ora potrete (virtualmente) navigare tra i palazzi e volare sopra i campanili di una delle città più belle ed inconfondibili del pianeta, tutelata dall'UNESCO dal 1987.
Venezia diventa la terza città italiana completamente modellata in 3D, andando a sommarsi a Milano e Firenze entrambe aggiunte a Dicembre 2009.
Ecco il video. (Che c'entra la canzone "Jamme Ja" con Venezia... non l'ho capito)

Vi ricordo che per visualizzare correttamente i modelli dovete attivare la casella Edifici 3D nel menù livelli di Google Earth.

domenica 23 maggio 2010

Google Maps ti aiuta a cercare anche il treno

immagine di Gladius
Alle funzioni di Google Maps se ne aggiunge una molto interessante, mentre cercate una stazione ferroviaria, apparirà a sinistra della mappa, l'elenco delle linee con la destinazione e l'orario di partenza dei prossimi treni, della metropolitana o degli autobus.
Ho cercato qualche stazione italiana e devo dire che ce ne sono ancora ben poche (Roma, Bologna, Genova, Firenze e qualcun'altra) coperte dal servizio.
Sperando in una copertura più capillare, vi segnalo il link del Grand Central Terminal di NY cosi vi potete fare un'idea.
Fonte

sabato 22 maggio 2010

Incidente aereo in India

Oggi, alle 6:30 ora locale (03:00 italiane) un Boeing 737-800 dell'Air India, in volo da Dubai, si è schiantato nei pressi dell'aeroporto di Mangalore, dopo aver preso fuoco in fase di atterraggio.
Secondo le autorità, tra le 166 persone a bordo, solo 8 sono sopravvissute all'incidente.
La collocazione dell'aeroporto in questione, era stata per lungo tempo al centro di polemiche per la sua collocazione su una collina pianeggiante affiancata da diversi burroni, è in uno di questi che l'aereo è finito dopo essere uscito fuori pista.
Per vedere il punto esatto del tragico incidente cliccate QUI.

giovedì 20 maggio 2010

Satelliti in orbita in Google Earth


immagine di Gladius
Questo file .kmz, clicca per scaricarlo, pubblicato da Matt Amato di Analytical Graphics (AGI) mostra in tempo reale, si aggiorna ogni 30 secondi, oltre 13000 oggetti che orbitano sopra la nostra testa monitorati da USSTRATCOM.
Possiamo vedere i satelliti attivi, quelli ormai inattivi, i razzi di lancio che restano in orbita dopo il distacco (Rocket Bodies), e Debris cioè i detriti sparsi nello spazio dovuti per lo più a collisioni.
Cliccando sui singoli satelliti troviamo una descrizione dove è indicato: l'anno di lancio, la nazione proprietaria, la missione, la quota e cliccando "Display trajectory in fixed frame" possiamo vedere la traiettoria che sta compiendo il satellite.
Tra i vari oggetti possiamo vedere anche la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) che orbita ad un'altitudine che varia tra 330km ad un massimo di 460km[1]
Avreste mai pensato che "le libere vie delle spazio" viste da Marconi fossero più trafficate di una tangenziale?

mercoledì 19 maggio 2010

Nuove immagini satellitari Google Earth - 11 Maggio 2010

Lo scorso 11 Maggio Google ha rilasciato nuove immagini satellitari sia per Google Earth che Google Maps.
Di solito ci si accorge di un aggiornamento appena eseguito notando un caricamento del planisfero di Google Earth più lento del solito, questo perché il programma è obbligato ad un refresh completo, senza tener conto delle immagini memorizzate nella cache del software.
L'Europa Occidentale (Italia compresa) è stata quasi del tutto ignorata dagli aggiornamenti, grande attenzione è stata invece dedicata all'America latina.
Gli aggiornamenti riguardano:
USA (Atlanta, Tampa, New Orleans, Galveston, Norfolk, Tulsa, Waco, Kansas, Kentucky, Wisconsin, Pensylvania) Gran Bretagna (Nord Yorkshire, Nord Durham, Derbyshire, Telford) Olanda ( Amerfoot, Rhenen, Ouder-Amstel, Oegstgeest, Nootdorp) Algeria, Argentina, Australia, Bangladesh, Bolivia, Brasile, Bulgaria, Burundi, Camerun, Chad, Cile, Colombia, Cuba, Repubblica democratica del Congo, Salvator, Finlandia, Grecia, Guatemala, Haiti, Honduras, Iran, Kazakhistan, Libia, Malawi, Mongolia, Marocco, Mozanbico, Nepal, Niger, Nigeria, Korea del Nord, Oman, Pakistan, Paraguay, Perù, Filippine, Romania, Russia, Ruanda, Arabia Saudita, Senegal, Serbia, Sudafrica, Sri Lanka, Siria, Tanzania, Gambia, Tunisia, Turchia, Turkmenistan, Uganda, Ucraina, Venezuela, Vietnam, Zambia, Zimbawe.
Per visualizzare tutti gli aggiornamenti su Google Earth aprite il file sottostante.
11 Maggio 2010.kml

lunedì 17 maggio 2010

Ricostruiamo L'Aquila

Vi voglio parlare di un progetto, "L'Aquila autoritratto", ideato dall'architetto londinese, abruzzese di adozione, Barnaby Gunning e promosso da Abruzzo Action.
L'architetto, esperto di modellizzazione 3D, ha creato un sito, comefacciamo.com con lo scopo di raccogliere quante più fotografie possibili dell'Aquila, e di realizzare un database in modo che tutti possano contribuire a creare un modello tridimensionale della città.
L'obiettivo è avere una "fotografia" del capoluogo abruzzese di com'era prima del terremoto del 6 aprile, com'è oggi e come sarà domani.
"E quando avremo ricreato la nostra L'Aquila virtuale, sarà uno strumento fondamentale per progettare come diventerà un giorno" dice Gunning.
Lo sviluppo del modello 3D potrà avvenire tramite gli strumenti messi a disposizione gratuitamente da Google come Google Building Maker e SketchUp.
Contribuire è semplicissimo, potete caricare le vostre foto direttamente nel sito, oppure visualizzare la mappa con le foto già archiviate e cominciare a creare il 3D.
Nel video, un po' lungo a mio avviso, potete vedere l'architetto mentre navigando sul suo sito web parla del progetto.


 

domenica 16 maggio 2010

Google ha raccolto dati dalle reti WiFi

Google, in risposta all'Autorità tedesca per la protezione dei dati, aveva dichiarato[1] di raccogliere con le auto di Street View esclusivamente informazioni pubbliche relative alle reti WiFi come l'SSID (il nome della nostra rete) e l'indirizzo MAC[2] dell'AP per migliorare i servizi location-based. In seguito nel suo blog ufficiale Google ammette[3] di aver raccolto, per errore, traffico dati da alcuni AP (Access Point, i router wireless che abbiamo in casa), precisa però di non aver mai utilizzato questi dati, si parla di 600GB[4] raccolti in 30 paesi. Ha dichiarato che verranno cancellati il prima possibile e ha espresso la volontà di sospendere totalmente la raccolta dei dati WiFi.
Con l'occasione vi invito a proteggere le vostre reti wireless utilizzando i protocolli di crittografia WPA/WPA2 usando una password possibilmente complessa, e a non scegliere un SSID facilmente collegabile alla vostra persona o azienda.

[Aggiornamento 20.05.10] Anche il Garante della privacy italiano ha avviato un'istruttoria su Google Street View[5]

[Aggiornamento 15.06.10] Da un brevetto registrato da Google[6]e da un rapporto pubblicato il 3 giugno, commissionato dalla stessa Google a Stroz Friedberg nell'ambito di un'indagine interna, emerge che il sistema utilizzato per raccogliere informazioni relative alle reti WiFi aveva il preciso obiettivo, quindi non si tratterebbe di un errore casuale, di rilevare e memorizzare tutti i contenuti non crittografati provenienti dalle reti WiFi in una determinata area.
A seguito di questa notizia negli USA sono partite le prime azioni legali contro il colosso di Mountain View.
Tratto dall'articolo di Umberto Rapetto ne  "Il sole 24 ore" N. 161 di domenica 13 giugno 2010

[Aggiornamento 12.07.10] Google dalle pagine del suo blog da' notizia[7] che hanno ripreso attività le auto di Street View.
Questa volta senza nessun'apparecchiatura per rilevare le reti Wi-Fi le auto si limiteranno a scattare fotografie e a fare scansioni laser per ricostruire gli edifici in 3D.
I paesi coinvolti saranno Svezia, Sud Africa, Irlanda e Norvegia.

[Aggiornamento 25.10.10] L'Italia è stata la prima nazione europea ad adottare un provvedimento prescrittivo a tutela della privacy nei confronti di Google. Con un primo atto del 15 ottobre seguito dal comunicato stampa[8] odierno, il Garante della Privacy stabilisce che Google dovrà
  1. pubblicare su un suo sito web, almeno tre giorni prima, le zone ("con sufficiente approssimazione") interessate dal passaggio delle sue vetture;
  2. comunicare la notizia affinchè venga pubblicata da almeno due quotidiani nella cronaca locale;
  3. informare un'emittetente radiofonica locale;
  4. designare un proprio rappresentante, stabilito nel territorio italiano, ai fini dell'applicazione della disciplina sul trattamento dei dati personali;
  5. le vetture dovranno riportare cartelli o adesivi che indichino in modo inequivocabile che si stanno raccogliendo immagini fotografiche che saranno poi pubblicate online mediante streetview.

sabato 15 maggio 2010

Giro d'Italia 2010

E' in pieno svolgimento, la novantatreesima edizione del Giro d'Italia, la competizione ciclistica (Assieme al Tour) più attesa dell'anno
Partito l'8 Maggio ad Amsterdam, si concluderà il 30 Maggio a Verona dopo aver percorso 3418,1 km suddivisi in 21 tappe.
Google Earth ci consente di seguire tutto l'evento, tappa dopo tappa, grazie a questo file .kml che evidenzia tutte le strade che sono, e saranno, battute dai 22 team in gara.
Cliccate sul link sottostante.
Giro d'Italia 2010.kml

venerdì 14 maggio 2010

Le coordinate in Google Maps

In Google Maps non è apparentemente possibile ricavare la latitudine e la longitudine di un particolare punto. Vediamo come fare senza prendere il sestante, la meridiana e il cronometro ; ) ma usando uno tra due metodi semplicissimi.
Cercate il punto sulla mappa, cliccate con il tasto destro del mouse e selezionate "Centra la mappa qui", fatto questo non vi resta che incollare questa riga di codice javascript


javascript:void(prompt('',gApplication.getMap().getCenter()));

nella barra degli indirizzi del browser e premere invio ed ecco che apparirà un popup con le coordinate in formato decimale.


Per rendere la cosa più rapida ed evitare il copia/incolla potete salvare la riga di codice nei vostri segnalibri.

Per l'altro metodo invece una volta centrata la mappa sul punto che vi interessa cliccate su "Link" in alto a destra, leggendo il link troverete le coordinate, anche queste in formato decimale.



[Aggiornamento 24.05.10] Vediamo come possiamo ottenere le coordinate con un metodo ancora più semplice. Cliccando su "Novità", si trova in alto a destra (si vede anche nell'ultima immagine), si apre la finestra "Google Maps Labs" dove ci sono le nuove funzioni in fase di test. Quelle che interessano a noi sono queste due: "Descrizione comando LatLng" e "Indicatore LatLng". 
La prima visualizza la latitudine e la longitudine accanto al cursore mentre ci spostiamo sulla mappa; la seconda invece aggiunge al menù di scelta rapida (click destro del mouse) l'opzione "Rilascia indicatore LatLng" che cliccandola farà comparire sulla mappa l'indicazione delle coordinate.
Come spiegato nella finestra, per non dover attivare le funzioni ogni volta basta entrare con l'account di Google e salvare quindi le preferenze di Labs.

giovedì 13 maggio 2010

CalcioMania su Google Earth

I campionati nazionali di calcio sono alle battute finali, i mondiali sono in arrivo e la febbre dei calciofili di tutto il mondo è sempre alle stelle.
A tutti i CalcioManiaci (ma anche a tutti gli altri) è dedicato questo post.
Aprendo il file .kmz potrete vedere su Google Earth la più grande collezione di stadi di calcio del mondo, opportunamente selezionati e classificati secondo continente, nazione e campionato di appartenenza.
Cliccando su ogni singolo stadio (e sono veramente tantissimi) sono disponibili tante informazioni che lo riguardano, cito ad esempio, l'anno di costruzione, la capacità, l'anno (eventuale) di ristrutturazione, le foto ed addirittura i simboli delle squadre di "casa".
Tra le novità, sono classificate sia gli stadi che ospiteranno i prossimi mondiali Sudafricani (vi rimando al post dedicato) che tutti gli stadi (in via di costruzione) dei mondiali che si terranno (Apocalisse Maya permettendo) nel 2014 in Brasile.
Per ammirare tutto questo aprite il file sottostante.

mercoledì 12 maggio 2010

Street View

Che cos’è Street View?
Street View consente di visualizzare in Google Maps fotografie panoramiche a livello stradale a 360° in senso orizzontale e 290° in senso verticale.

Come funziona?
Le immagini vengono raccolte utilizzando macchine fotografiche e apparecchi speciali in grado di acquisire le immagini e di associarle ad una località specifica tramite l'impiego di dispositivi GPS. Dopo essere state scattate, le foto vengono elaborate al computer per renderle adatte alla pubblicazione su Google Maps. Le singole fotografie vengono unite per creare la visualizzazione panoramica.
Viene applicata un'innovativa tecnologia per offuscare i volti, ciò consente di evitare l'identificazione dei passanti ritratti nelle fotografie. Vengono inoltre offuscate anche le targhe leggibili. È ovvio, quindi, che le immagini non cambiano in tempo reale. Anzi, dal momento in cui vengono scattate le foto, sono necessari alcuni mesi prima che queste vengano visualizzate.

Quali veicoli vengono utilizzati?

Quando Street View era agli inizi, nel 2007, la piattaforma utilizzata per acquisire le immagini era montata su un furgone. Attualmente, Street View è disponibile in una dozzina di Paesi in tutto il mondo, sparsi tra Nord America, Europa e nell'area geografica Asia-Pacifico. Portare il progetto a questi livelli ha richiesto l'utilizzo di tecnologie più leggere e di alta qualità. Il furgoncino è stato sostituito da un'automobile.



Da poco sono stati aggiunti al parco veicoli due nuovi mezzi: 
Il cosiddetto "Trike", in pratica, la stessa tecnologia utilizzata nelle auto di Street View è stata montata su un triciclo che ricorda un carretto dei gelati. Il Trike consente di raggiungere zone non percorribili in auto, ad esempio sentieri escursionistici, piste ciclabili e campus universitari. Qui lo vediamo mentre raccoglie immagini a Stonhenge


 

E la Snowmobile, sempre le medesima tecnologia montata su di una motoslitta, mentre cattura le foto delle piste innevate di Vancouver (Teatro delle scorse olimpiadi invernali)


 

Attualmente, la piattaforma utilizzata include nove macchine fotografiche orientabili per ottenere la visione a 360°, un'unità GPS per il posizionamento e scanner laser.

Quali immagini vengono raccolte?
Le immagini di Street View includono solo le vie pubbliche. In alcuni casi, Google viene autorizzata dai proprietari a includere in Street View le immagini di zone private. Ad esempio, puoi vedere le immagini di Disneyland Paris raccolte appositamente.
La raccolta di immagini relative a una singola città può richiedere alcuni mesi. Ciò dipende da vari fattori quali le condizioni meteorologiche, l'aspetto geografico e la popolazione.
Qui
http://maps.google.it/help/maps/streetview/where-is-street-view.html puoi vedere un elenco dei Paesi e, dove disponibile, le città che in questo momento vengono percorse.
Dopo il lancio del prodotto in una zona specifica, gli utenti hanno a disposizione uno strumento per richiedere la rimozione di eventuali immagini che mostrino l'utente, la sua famiglia, la sua auto o la casa in cui abita; inoltre se trovi immagini scattate su una via privata, puoi comunicarlo a Google facendo clic sul link "Segnala un problema" in Street View. Per ulteriori dettagli sui criteri di protezione della privacy, visita la pagina sulla privacy.
http://maps.google.it/help/maps/streetview/privacy.html

Pegman
Si chiama Pegman l'omino giallo, che ricorda appunto una molletta (peg in inglese), che ci guida in Street View, basta cliccarci sopra e trascinarlo su una via per passare alle immagini di Street View. Quando non lo usi, Pegman si trova sopra la barra di zoom nella parte sinistra della finestra di Google Maps. Se è di colore giallo, nella visualizzazione corrente della mappa sono disponibili immagini di Street View.

Ecco una video-galleria di alcune divertenti foto presenti su Street View




Fonte:
http://maps.google.it/help/maps/streetview/

martedì 11 maggio 2010

Traffico aereo in tempo reale

Flightradar24.com è un sito che consente di visualizzare il traffico aereo in tempo reale su mappe di Google.
Accedendo al sito, il planisfero di Google Maps risulta costellato di icone gialle a forma di aereo, cliccando su ognuna di esse possiamo vedere i dati (Tipo di aeroplano, posizione, velocità, altitudine, provenienza, destinazione...) relativi a ciascun volo dotato di sistema ADS-B (Una particolare tecnica cooperativa di controllo del traffico aereo)
Il sito, infatti, utilizza informazioni ricevute da 80 radar (distribuiti su diversi punti del globo) sensibili agli aerei con sistema ADS-B
Flighradar24.com ha lanciato il suo servizio nel 2007 coprendo inizialmente la sola Europa centrale e settentrionale, da allora il servizio è in continuo ampliamento.
Per visitare il sito cliccate il link sottostante:
(per questo post grazie a Matteo)

domenica 9 maggio 2010

Terremoto in Indonesia

Alle 07:59 (ora italiana) di questa mattina un terremoto di magnitudo 7.4 ha colpito l'Indonesia, in particolare l'isola di Sumatra, già colpita dal terribile maremoto del Dicembre 2004 che causò oltre 230000 morti.
Potete vedere la posizione dell'epicentro su Google Earth cliccando QUI.
Per visualizzare graficamente tutti gli altri terremoti vi ricordo che potete attivare l'apposito layer "Terremoti" presente nel menù Livelli, nella sezione Galleria.

venerdì 7 maggio 2010

Lost in Google Earth


Tra pochi giorni tutti i fan (compreso il sottoscritto) assisteranno all'ultima attesissima puntata di Lost, il telefilm che ha saputo tenere incollati milioni di telespettatori per ben sei stagioni (114 episodi) collezionando diversi importanti riconoscimenti tra cui un Golden Globe e tre Emmy Award.
Qualche maniaco della serie è riuscito, analizzando tutti gli indizi presenti nelle puntate, a raccogliere informazioni sufficienti a localizzare la posizione della misteriosa isola in mezzo all'Oceano Pacifico.
Potete vedere anche voi la rotta del volo Oceanic 815 cliccando QUI.
Io, che sono molto più concreto, preferisco invece mostrarvi la VERA spiaggia dei naufraghi, ovvero la location usata per girare le scene ambientate nel campo base, e il VERO villaggio degli "Altri".
Vi consiglio di attivare "Panoramio" nel menù dei livelli di Google Earth, in questo modo potrete vedere diverse foto del set, tra cui le tende di Sawyer, la chiesa di Mr. Eko, le case di Juliet e Ben e tanto altro.
La vera spiaggia di Lost

giovedì 6 maggio 2010

L'aeroporto più pazzo del mondo

Sull'isola di Saint-Martin, nelle Antille Olandesi, c'è la spiaggia di Maho Beach famosa nel mondo non solo per il mare cristallino e la sabbia bianca, ma soprattutto per l'incredibile vicinanza con l'aeroporto.
La vicinanza è tale da obbligare gli aerei in fase di atterraggio e decollo di sorvolare la spiaggia (affollata di turisti) a pochi metri di altitudine, il governo locale avverte del pericolo di morte ma, nonostante questo, la spiaggia continua ad essere meta di turisti balneari ansiosi di vedere un Boeing 747 atterrare sulla loro testa.
Ecco uno dei quotidiani atterraggi filmati e caricati in rete.

Per vedere la ricostruzione tridimensionale di un atterraggio sulla Maho Beach in Google Earth Clicca QUI.

martedì 4 maggio 2010

Cerchi nel grano in Google Earth


I Cerchi nel grano, o per meglio dire "Crop Circles" sono stati (e per certi versi lo sono ancora) uno dei fenomeni "misteriosi" che più hanno saputo catalizzare l'attenzione negli ultimi due decenni.
Gli agroglifi (così andrebbero definiti in italiano) sono aree di campi coltivati con cereali che risultano appiattiti in modo da creare figure geometriche ben visibili dall'alto.
Il fenomeno nato in Inghilterra negli anni ottanta si è rapidamente diffuso in buona parte del pianeta, c'è chi crede siano originati da sconosciuti fenomeni naturali, chi addirittura scomoda gli alieni e chi più scetticamente li attribuisce a simpatici buontemponi.
Per vedere una piccola ma significativa carrellata di "cerchi" cliccate sul link sottostante.
Se quello nell'Oregon non fosse di origine umana dimostrerebbe incontrovertibilmente che E.T. naviga su internet usando Firefox.

lunedì 3 maggio 2010

Silicon Valley in Google Earth

Quotidianamente facciamo i conti (per fortuna o purtroppo) con prodotti hardware e software ideati tutti nella stesso punto del pianeta Terra.
Tutti sanno che le sedi delle più grandi compagnie di prodotti tecnologici si trovano nella celebre Silicon Valley, un po' meno sono quelli che sanno dove si trovi esattamente questa celebre "valle di silicio".
Aprendo il link in Google Earth potrete guardare "da vicino" i quartier generali di Google, Apple, Intel, HP, eBay, nVidia, Adobe e tante altre "e-Societies"
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